Mi chiamo Diego Romeo…
…e sono nato a Napoli. All’età di 6 anni mi sono trasferito a Roma, per motivi legati al lavoro di mio padre, ed è a Roma che sono cresciuto, ho studiato, mi sono formato e ho imparato ad amare la cultura latina.
Nel 1994 mi sono unito ad un’organizzazione cattolica, la Comunità di Sant’Egidio, e ho scoperto il fascino del “diverso”, del “distante”. Ho passato la mia adolescenza fra stranieri, disabili, Rom, poveri, anziani, adulti e bambini: da loro ho appreso che cosa è la vita, la gioia e il senso di gratitudine.
Mi sono laureato nel 2002 in Lettere e Filosofia, indirizzo storico religioso. Sono sposato con una donna meravigliosa di nome Sophie e ho due bellissimi bambini: Elena ed Alessandro che mi riempiono di gioia e di amore.
Ma com’è che sono diventato scrittore? Alla scrittura mi sono avvicinato quasi per gioco.
Da ragazzino, scrivevo piccole storie per giochi di ruolo con i miei amici. Con il tempo quelle storielle sono diventate sempre più complesse ed articolate fino a quando, 5 anni fa, quasi per gioco, ho iniziato a scrivere la prima bozza di un romanzo. Quale sia il ruolo della scrittura nella mia vita è ancora da definire. Una cosa è certa: scrivere è un modo per evadere e per sognare.